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LIVELLI DI INGLESE: DA A1 A C2, LE COMPETENZE PASSO DOPO PASSO

Esistono diversi motivi per cui una persona inizia a studiare una lingua. C’è chi lo fa per...

Esistono diversi motivi per cui una persona inizia a studiare una lingua. C’è chi lo fa per questioni lavorative, c’è chi per passione, chi invece per riuscire a comunicare nella lingua locale, con le persone del posto, quando si ha intenzione di intraprendere un viaggio più o meno lungo che sia. Chiunque inizi il percorso dello studio di un’idioma parte da un livello basilare, in cui dovrà imparare a esprimersi, comprendere e scrivere quasi come un bimbo affronta i suoi primi passi nella propria lingua madre.

Ci sono differenti livelli di lingua e per quanto riguarda l’Europa, la suddivisione degli stessi viene regolamentata dal CEFR, cioè il Common European Framework of Reference for Languages, il quale pone sei differenti gradini che si suddividono in tre fasce di competenza: A, per chi è alle prime armi con la lingua; B, per chi è già più indipendente; C, per chi invece ha ottima dimestichezza, alla pari o quasi rispetto a quella di un madrelingua.

Ognuno di questi livelli ha degli indicatori che definiscono dal punto di vista della comprensione, del linguaggio parlato e della scrittura qual è il punto in cui lo studente si trova. Per quanto riguarda i primi due punti, la comprensione vede a sua volta una distinzione tra quella legata all’ascolto e quella inerente la lettura, mentre quella relativa al linguaggio parlato si riferisce alla capacità di interazione e a quella di espressione orale.

Per poter decretare quale sia il proprio livello di inglese bisogna affrontare dei test ad hoc, che possono poi essere certificati tramite degli esami che determinano in modo ufficiale quale sia il gradino tra i sei esistenti. Una certificazione con valenza internazionale, che può servire in futuro a livello lavorativo. Di seguito analizziamo punto per punto ogni livello di inglese, prendendo in considerazione gli indicatori sopra descritti.

Livello di inglese A1

Questo è quello che viene definito “livello base” ed è quello da cui parte chiunque intraprenda gli studi in un corso di inglese. Sono i primi passi che si affrontano all’interno di una lingua straniera e che non permettono di destreggiarsi con facilità.

Partendo dalla comprensione del testo, si ha la capacità di capire parole e frasi legati ad argomenti personali, familiari oppure brevi enunciati su cartelli o locandine. Le parole comprese sono molto semplici e di uso comune.

In merito all’ascolto, lo studente riesce a comprendere quello che gli viene detto, se pronunciato lentamente, in modo chiaro e – in caso di necessità – ripetuto. Anche in questo caso le parole e le frasi capite sono molto semplici e legate ad ambiti personali.

Allo stesso modo, chi impara l’inglese, in un primo momento, sarà capace di parlare solo di se stesso o di persone vicine, ma anche di descrivere con termini facili i luoghi di lavoro o di abitazione. Il tempo verbale che viene utilizzato è sempre il presente.

Le capacità di espressione sono talmente basiche che lo studente può aver bisogno dell’aiuto dell’interlocutore per riuscire a chiarire ciò che vuole dire. Negli unici discorsi che può affrontare, lo studente di livello A1 può chiedere qualcosa in merito a cibi e bevande, riportare le abitudini quotidiane, usare le preposizioni di luogo e verbi basilari come “avere”, “guardare”, “essere” e “andare”.

Per quanto concerne la scrittura dei testi, anche in questo caso le parole utilizzate sono semplici. Chi scrive può esprimere brevi concetti – come ad esempio quelli di una cartolina o un messaggio – oppure compilare un modulo con i propri dati personali. 

Livello di inglese A2

Lo step successivo per chi decide di imparare l’inglese è il cosiddetto “livello elementare”, che è appunto il gradino che permette di esprimersi nella lingua studiata come se si fosse uno studente di scuola primaria. Questo livello, anche se definito ancora base, permette di scambiare qualche frase in paesi esteri, ma andando incontro a non poche difficoltà.

La capacità di comprensione è ancora molto limitata, ma per quanto riguarda l’ascolto si può già fare affidamento su un vocabolario più ampio, legato anche al mondo del lavoro, degli acquisti, della propria città e abitazione.

Dal lato della comprensione dei testi scritti, questi devono essere sempre molto brevi e semplici, ma è possibile capire anche i menù dei ristoranti, le pubblicità, gli orari dei mezzi di trasporto, oltre che a tutto ciò che può appartenere alla sfera quotidiana di rilevanza immediata.

Parlando di espressione orale, questo livello di inglese permette di parlare di se stessi, della propria famiglia e degli amici, nonché di temi inerenti il mondo della scuola e del lavoro. Si ha una maggiore capacità di dialogare su bisogni immediati e di esprimersi con più autonomia, anche se con un vocabolario ancora limitato e quindi con informazioni poco elaborate.

L’interazione con le altre persone è più rapida rispetto al livello A1, ma solo se l’argomento di discussione è sempre inerente la sfera personale. Non si ha ancora la capacità di seguire il discorso con facilità e continuità, rischiando quindi di perdere alcuni dettagli.

Si inizia ad avere dimestichezza con casistiche come la richiesta di informazioni, delle indicazioni stradali, del prezzo di un determinato oggetto. Si riesce a leggere l’orario o a parlare di giorni, date e stagioni, si ha anche un po’ di abilità nel descrivere problemi di salute, così come di discutere in merito ai mezzi di trasporto, grazie alla conoscenza dei verbi di movimento.

I testi scritti risultano lievemente più lunghi rispetto al primo gradino. Le frasi che lo studente può riportare sono ancora abbastanza brevi, ma aumenta la capacità di prendere appunti, creare una conversazione semplice tramite chat oppure di sviluppare una breve lettera personale, come quelle di ringraziamento. Le strutture grammaticali utilizzate sono ancora molto basiche.

Il vocabolario di questo livello comprende tra le tante cose l’uso di aggettivi, parole legate al tempo, alle attività, a ciò che piace e non piace. Si ha la padronanza dell’uso degli articoli, dei pronomi personali possessivi, dei verbi di preferenza e degli avverbi di frequenza.

Livello di inglese B1

Proseguendo con il corso di inglese, si giunge al blocco dei livelli intermedi, ovvero quelli di autonomia. Nello specifico, questo scalino è definito “livello intermedio o di soglia” e permette una maggiore padronanza della lingua, oltre che una migliore capacità di sostenere dei discorsi – anche con abitanti madrelingua –, di comprensione e di scrittura. Gli argomenti trattati non riguardano più, esclusivamente, l’ambito strettamente personale e le frasi sono più strutturate e quindi complesse.

Per quanto riguarda la comprensione in termini di ascolto, si può capire tutto ciò che ha a che vedere con argomenti quotidiani inerenti il lavoro, la scuola, il tempo libero, gli interessi personali. 

Inoltre, ascoltando la radio o guardando la televisione si ha la capacità di cogliere i temi che vengono discussi, in particolar modo se appartenenti alla sfera dell’attualità oppure del proprio lavoro o degli interessi personali. In questo caso, il linguaggio utilizzato può essere superiore a quello dei livelli elementari, ma non troppo specifico; in poche parole una lingua standard.

In termini di lettura, anche in questo caso i temi quotidiani e relativi al mondo lavorativo sono di facile comprensione. Allo stesso modo anche testi legati ad argomenti generici, ad eventi, a lunghi messaggi o lettere. Tra i testi che diventano di facile comprensione ci sono i menu, le liste o le lettere di referenza.

Dal punto di vista orale, le capacità di espressione è superiore ai livelli precedenti, le frasi riescono ad essere più articolate e gli argomenti di discussioni più variegati. Si può parlare di esperienze personali, eventi accaduti o che devono accadere, i propri desideri, sogni e ambizioni. Lo studente inizia ad avere la capacità di esprimere i propri pensieri, le proprie scuse e opinioni, ma anche di effettuare richieste o reclami. I discorsi legati ad ambiti scolastici o lavorativi iniziano ad essere più strutturati e complessi.

Nell’interazione con un’altra persona, si ha una maggiore disinvoltura nel dialogo con persone residenti in luoghi in cui l’inglese è la lingua madre. La difficoltà di intrattenere un discorso con una o più persone è inferiore, grazie anche all’aumento della scioltezza nell’esposizione degli argomenti. Lo studente ha ora la capacità di iniziare o terminare una conversazione, ma anche di parlare dei problemi di tutti i giorni.

In merito alla produzione di testi, questi sono semplici, ma con collegamenti più complessi tra una frase e la successiva o un argomento e l’altro. Oltre ai temi personali, inizia a figurare la capacità di redarre temi relativi all’attualità – come ad esempio esperienze di viaggio, di avventure o di lavoro. 

Le mail, le lettere e i messaggi scritti hanno una struttura più solida, chiara, lineare e comprensibile. Anche in questo caso si possono dare consigli o esprimere opinioni su un determinato argomento. Si ha anche la capacità di parlare di scrivere in modo corretto riguardo se stessi o altre persone.

A questo punto, il vocabolario che uno studente ha comprende anche i verbi al passato, le congiunzioni, l’uso dei prefissi, i phrasal verbs, così come i verbi passivi. In aggiunta figura anche il corretto uso di take get, ma anche di parole che contengono some-, any-, no- every-.

Livello di inglese B2

Se il livello B1 è quello che può essere raggiunto grazie al percorso scolastico, che sia esso legato alle scuole superiori o all’università, il successivo B2 o “livello medio superiore” può essere strettamente connesso a un percorso universitario specifico o a un corso di inglese online o in loco. Questo è quello che permette di affrontare il “First Certificate” uno degli esami più importanti per chi impara l’inglese.

Questo livello di inglese consente allo studente avanzato di capire non solo i testi semplici, ma anche quelli più complessi e con riferimenti a pensieri astratti. Inoltre il proprio campo di specializzazione può essere trattato in modo più specifico e approfondito. Le difficoltà nella comunicazione, che sia essa scritta o orale, continuano a diminuire, avviandosi verso l’annullamento.

Entrando nello specifico dei dettagli, il B2 dà la possibilità allo studente di comprendere – dal punto di vista dell’ascolto – lunghi discorsi o conferenze che possono anche essere farciti da dettagli abbastanza difficili e tecnici. Questi temi possono essere assimilati solo se appartenenti alla propria sfera di riferimento, mentre i dettagli complicati relativi ad altre tematiche potrebbero creare ancora qualche problema.

Risultano di più facile comprensione anche i programmi televisivi, radiofonici, oppure film e serie tv che utilizzano un linguaggio standard.

Per quanto concerne invece la comprensione del testo, l’autonomia di lettura è consolidata e la capacità di farlo ad una velocità superiore è aumentata. Lo studente è in grado di capire articoli di giornale, in cui gli autori utilizzano termini specifici del settore di riferimento ed esprimono il proprio punto di vista. 

Parole e frasi più complesse vengono recepite solo se appartenenti al proprio campo lavorativo, mentre risultano ancora di difficile comprensione quelle relative ad altri contesti. Le espressioni idiomatiche di uso poco comune non vengono colte con facilità, oppure potrebbero non essere capite.

A livello di espressione orale, il B2 consente una maggiore spontaneità, soprattutto nel dialogo con abitanti nativi dei paesi di lingua inglese. La capacità di fare presentazioni piene di dettagli, con un lessico più complesso, è superiore a quella concessa da un livello B1. 

Lo studente è in grado di esprimere vantaggi e svantaggi di una determinata situazione – riuscendo anche a mostrare interesse in merito –, oltre che raccontare eventi di qualsiasi genere. In questo caso il nostro interlocutore non avrà più difficoltà a comprendere ciò che stiamo dicendo. Non manca la capacità di mettere in luce il proprio punto di vista, sempre utilizzando un linguaggio più elaborato.

Da questo punto in poi si riesce a chiedere, dare e rifiutare il permesso per compiere determinate azioni, oltre che porre domande anche in modo indiretto.

Nella produzione scritta, questo livello di inglese consente di redarre testi lunghi, chiari e pieni di dettagli, su differenti argomenti. Lo studente ha anche la capacità di scrivere saggi, testi con argomentazioni, relazioni in cui riesce a indicare quali sono le proprie opinioni e i vari pareri. Si riesce ad esporre i pro e i contro dei vari eventi, oltre che a creare dei questionari.

Il vocabolario del livello B2 aggiunge tutto ciò che ha a che fare con il panorama di quello che ci piace e non ci piace, i phrasal verbs legati al mondo del viaggio, l’utilizzo dei sinonimi e contrari e dei pronomi riflessivi. In più compaiono i termini legati ai propri obiettivi, parole informali, a cui si aggiunge il corretto utilizzo di make do.

Livello di inglese C1

Terminato il blocco B, si entra in quello che è l’ultimo grande step di una lingua: i livelli C. Questi sono i due che attestano una certa padronanza della lingua inglese, con il quale il parlante è capace di esprimersi oralmente, tramite scrittura e comprendere con un livello quasi al pari di un madrelingua.

Come detto il primo livello è il C1 che viene denominato anche “livello avanzato o di efficienza autonoma”. A questo punto l’obiettivo di un corso d’inglese è quello di far arrivare lo studente a comprendere testi molto lunghi, i quali possono contenere anche dei significati impliciti, che possono quindi essere colti previo ragionamento.

La capacità espressiva è ulteriormente migliorata e consente di spaziare tra vari argomenti senza difficoltà, oltre a poter parlare non solo a livello personale e lavorativo, ma anche accademico. Scrivendo, lo studente arriva ad possedere l’abilità di connettere in maniera più fluida i vari elementi di un testo, oltre che utilizzare un linguaggio sempre più tecnico.

Guardando nel dettaglio quel che viene richiesto da uno studente di livello C1, in ottica di comprensione del testo, quest’ultimo sarà capace di afferrare quanto espresso in testi lunghi e difficili, di analizzare quelli letterari, riuscendo a decifrarne lo stile utilizzato. Non solo quelli di letteratura, ma anche i manuali rientrano nella lista dei testi di facile comprensione da parte dello studente appartenente a questo livello. 

In ambito di comprensione del linguaggio parlato, si ha la capacità di capire anche argomenti di cui si hanno meno competenze oppure che possono risultare meno chiari. Anche programmi televisivi di approfondimento più specifico o film che utilizzano un linguaggio meno standard e più legato al territorio e quindi più influenzati dalla cadenza possono essere afferrati.

Chi appartiene al livello C1 ha la competenza, nei propri discorsi, di parlare con un vocabolario molto vasto – che comprende tra le altre cose degli aggettivi utilizzabili per dare opinioni, nuovi verbi e preposizioni, un miglior utilizzo di prefissi e suffissi, ma anche espressioni idiomatiche e termini che aggiungono enfasi – che gli permette di essere chiaro e comprensibile per chiunque. 

Inoltre, ha la capacità di esprimersi in modo fluido a prescindere dal settore a cui sta facendo riferimento, che essi siano personali, sociali, professionali o accademici. Riesce ad avere uno scambio di opinioni preciso con il proprio interlocutore.

Sempre in termini di attitudine a livello orale, il livello di inglese C1 permette di non incespicare nella ricerca delle parole giuste, avendo anche la capacità di collegare in modo fluido i vari interventi pronunciati, riuscendo anche a riutilizzare con le proprie parole quanto viene detto da altre persone.

Nella produzione di testi, la differenza tra il livello B2 e il C1 risiede nella capacità di esprimersi in modo sempre più chiaro, con scritti sempre più lunghi e strutturati. Questi sono caratterizzati dalla distinzione tra i dettagli più e meno importanti. 

Inoltre – se si parla di lettere o e-mail –, lo scrittore è capace di decidere in anticipo lo stile e il registro (formale o informale) da utilizzare per rivolgersi al destinatario. Questo livello permette, in aggiunta, di poter inviare una lettera di presentazione in ottica lavorativa, scritta in modo tale da risultare un ottimo conoscitore della lingua inglese.

Livello di inglese C2

Questo livello di inglese è quello detto anche “di padronanza della lingua in situazioni complesse” e, come dice la frase stessa, è quello che permette di ambientarsi in modo sicuro in ognuna delle situazioni che possono verificarsi. Può essere posto come paritario del livello dei madrelingua proprio per la facilità con cui lo studente si destreggia tra i campi del parlato, della lettura e dell’ascolto. 

La scorrevolezza, la precisione e la sicurezza sono i dettagli cardine di questo livello che può essere raggiunto grazie ai corsi di inglese online.

A livello di inglese, il C2 permette di comprendere qualsiasi tipo di conversazione, sia dal vivo che registrato, nonché ogni persona madrelingua che si esprime anche a velocità sostenuta. L’unica difficoltà in cui si potrebbe incorrere è quella legata all’accento, ma una volta captate tutte le dinamiche dei suoi, si riesce ad affrontare anche questo scoglio senza problemi.

La comprensione del testo è totale tanto che lo studente, a questo punto, riesce a far suo ogni tipo di scritto, anche quelli inerenti temi astratti o molto complessi, nonché articoli scientifici e opere letterarie anche molto datate.

In termini di produzione orale, non cambia molto rispetto al livello C1, tranne che per lo stile utilizzato che riesce a sposarsi in modo migliore al contesto nel quale ci si trova. Chi parla è in grado di fare speech e presentazioni tali da far mantenere ciò che dice a chi sta ascoltando. Tra le varie capacità compare quella di utilizzare espressioni idiomatiche con facilità.

Non esistono più problemi nell’esposizione dei propri argomenti e si riesce a dare sfumature di significato e di tono, che in altri livelli sarebbe impossibile accentuare. In aggiunta, aumenta anche la capacità di sintetizzare e rielaborare, con le proprie parole, le informazioni derivanti da altri discorsi o interventi di persone che sono intorno al parlante.

Nella scrittura lo studente ha un’ottima padronanza delle regole grammaticali e lessicali, con i testi che risultano essere molto dettagliati, con informazioni che presentano termini anche molto sofisticati. Il modo in cui viene riportato un testo permette a chi legge di ricordare con facilità ciò che è stato trascritto. 

Il vocabolario a disposizione dello studente che ha questo livello di inglese non differisce di molto da quello che ha chi sta al livello C1. La differenza maggiore risiede nella maggiore facilità con la quale vengono sfruttate le proprie conoscenze.

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